Un film per raccontare la storia…
Giovedì 21 dicembre, le classi 4^C Inf; 5^C Inf; 4^A Tel; 5^A Sia;5^A Inf; 5^B Inf hanno assistito, nell’auditorium scolastico “Francesco Vecchione”, alla proiezione del film “Il diritto di contare” di Theodore Melfi. La trama, basata su eventi reali, trasmette un potente messaggio sulla lotta contro il razzismo e le discriminazioni di genere: il talento e la competenza non conoscono barriere di razza o genere cosicché tutti hanno diritto a contribuire al progresso e al benessere sociale.
L’analisi guidata da parte delle professoresse Auriemma, Silvestrini e del prof. Antonio Nappi sui temi principali della pellicola ovvero la storia negata delle donne; il contributo delle stesse in ambito tecnico-scientifico; i pregiudizi razziali; la leadership dell’uomo nel rapporto con l’intelligenza artificiale hanno offerto lo spunto per alcune considerazioni sui personaggi principali e sulla loro forza rivoluzionaria:
E’ stata di particolare impatto la scena in cui il colonello Glen avrebbe addirittura dovuto rinunciare alla missione spaziale se a controllare i calcoli, che lo avrebbero riportato sulla terra, non fosse stata la matematica Katherine Johnson le cui capacità hanno avuto ragione sui pregiudizi.
Christian Guadagno 5^ C inf.
Molto forte la scena in cui il direttore generale delle operazioni della Nasa, guardando oltre ogni tipo di discriminazione relativo al genere o al colore della pelle, demolisce il cartello che riservava il bagno alla sole donne bianche. A lui non interessava altro che affidarsi a persone di valore per la buona riuscita delle operazioni.
Simonetti Francesco5 ^C Inf
Ho apprezzato in maniera particolare il coraggio dell’ingegnere Mary Jackson, che da sola è riuscita a combattere i pregiudizi dovuti al colore della pelle, a sostenere un processo, per farsi ammettere, come unica donna, afro-americana, in una scuola di soli bianchi.
Scala Fabio 5^C Inf: